Il contratto di joint venture: contenuto e clausole contrattuali rilevanti
Come si è visto nel precedente articolo (Il contratto di joint venture: lo studio di fattibilità), il contratto di joint venture (JV) è un accordo di collaborazione tra due o più imprese che intendono sviluppare un progetto comune. Si distinguono:
- JV contrattuali (contractual JV), accordi associativi tra due o più imprese, che non danno vita ad un nuovo soggetto giuridico, per lo più impiegati per realizzare un determinato business target;
- JV societarie (incorporated JV), sono accordi tra due o più imprese per mezzo dei quali le stesse, al fine di raggiungere uno scopo comune prefissato, costituiscono una società autonoma e distinta rispetto ai singoli componenti, utilizzate per progetti complessi e di ampio respiro.
1. Il contratto di Joint venture: aspetti
Indipendentemente dalla forma giuridica, il contratto di joint venture disciplina generalmente i seguenti aspetti:
- definizione di un obiettivo comune delle parti e valutazione dei rischi (giuridici, economici, commerciali) dell’intera operazione;
- individuazione e divisione fra le parti dei rispettivi compiti (finanziari, operativi) nella JV;
- individuazione e divisione dei ruoli decisionali parti per la gestione della JV;
- individuazione di un’organizzazione comune di controllo e coordinamento delle prestazioni, al quale partecipano tutti i co-venturers (comitato direttivo o tecnico);
- individuazione di criteri per la partecipazione agli utili e alle perdite;
- limitazioni alla libertà contrattuale delle parti (clausole di confidenzialità, di divieto di concorrenza, di ripartizione dei mercati o comunque di non interferenza, etc);
- individuazione di cause di scioglimento del rapporto (con conseguente liquidazione della società, in caso di JV societaria);
- previsione di “vie di fuga” (exit strategies) che evitino la liquidazione della società ma allo stesso tempo impongano l’acquisto o la vendita delle quote dell’altra parte (sempre in caso di JV societaria).
La complessità delle JV societarie fa sì che quasi sempre esse non siano disciplinate da un unico contratto di joint venture (come invece accade per le JV contrattuali), bensì da una pluralità di contratti, tra di loro collegati. Un unico testo contrattuale infatti rende assai difficile individuare e coordinare la molteplicità delle relazioni, giuridiche e commerciali che vengono ad instaurarsi tra i partner e tra ognuno di essi e la nuova società; inoltre, la sottoscrizione degli accordi in cui è parte la JV company non può essere effettuata nel momento in cui i partner sottoscrivono il contratto di JV, ma quando la nuova società sarà effettivamente costituita.
Se siete interessati a scaricare un modello di contratto internazionale di joint venture societaria – international joint venture agreement, inviate una mail al seguente indirizzo: info@studio-pandolfini.it.
2. Contratto principale (JV agreement)
In primo luogo, vi è un contratto principale (JV agreement o main agreement), in cui le parti determinano condizioni, termini e modalità per la costituzione e la gestione comune della nuova società da essi partecipata, individuano gli obiettivi della JV, le azioni che questa dovrà intraprendere nel tempo in vista della realizzazione di tali obiettivi, ed identificano le relazioni giuridiche che verranno ad instaurarsi tra ognuno di essi e la nuova società.
3. Contratti operativi (ancillary agreements)
Vengono quindi conclusi una serie di contratti operativi (ancillary agreements), assimilabili a patti parasociali, che disciplinano gli obblighi che ognuno dei partner è disponibile ad assumere nei confronti della nuova società, individuando gli strumenti che ognuno di essi mette a disposizione della JV company per consentirle di svolgere la sua attività (ad es. la messa a disposizione della JV del know-how, dell’avviamento commerciale, dei prodotti o servizi dei partners).
Ad esempio, nel caso di un progetto di costruzione di un’autostrada, costituiranno negozi collegati i contratti di finanziamento con le banche, le relative garanzie reali e personali, i contratti di appalto per la costruzione dell’autostrada, gli accordi commerciali, gli accordi con i fornitori, lo statuto e i patti parasociali relativi alla JV.
Dal punto di vista operativo viene dunque predisposto dapprima il JV agreement, e in un secondo tempo vengono concretizzati negli ancillary agreements gli impegni previsti dal primo contratto. Per evitare il rischio che le parti non trovino un consenso sul contenuto degli ancillary agreements, vengono regolamentati nel JV agreement tutti gli aspetti principali, predisponendo come allegati allo stesso almeno una traccia degli ancillary agreements. In ogni caso, è opportuno prevedere nel JV agreement delle clausole regolanti le conseguenze dello scioglimento anticipato dello stesso a seguito del mancato raggiungimento di un accordo sugli aspetti collaterali della JV. E’ altresì consigliabile sincerarsi che la JV company non sia costituita prima che questi aspetti siano stati regolamentati.
4. Il closing
Il vero e proprio closing dell’operazione avviene comunque solo dopo che la società comune sia stata costituita e la JV abbia ottenuto le eventuali autorizzazioni richieste dalle disposizioni di legge ad essa applicabili, con particolare riferimento alle normative antitrust.
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Avv. Valerio Pandolfini
Avvocato specializzato in Import-Export
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