Le condizioni di pagamento di un’operazione export: la cambiale internazionale
La cambiale internazionale è un titolo di credito che può assumere due forme:
- bill of exchange: la cambiale tratta internazionale, equiparabile alla cambiale tratta in Italia, che contiene l’ordine che il creditore (traente) conferisce al debitore (trattario) di pagare al beneficiario una somma di denaro ad una certa scadenza;
- promissory note: il pagherò cambiario internazionale, cambiale che contiene la promessa incondizionata fatta dal debitore di pagare una somma di denaro ad una data stabilita, all’ordine di un determinato beneficiario.
In Italia, la cambiale, oltre ad essere un titolo di credito, ha efficacia di titolo esecutivo anche se emessa all’estero; ciò significa che non occorre una sentenza di condanna nei confronti del debitore estero per iniziare l’esecuzione forzata, in quanto è sufficiente a tal fine la sola cambiale, purché presenti tutti i requisiti formali e sia in regola con il bollo fin dall’origine.
Tuttavia, anche per la cambiale, come per l’assegno, manca una disciplina uniforme internazionale. Una ventina di Stati, tra cui l’Italia, hanno aderito alla Convenzioni di Ginevra sulla cambiale ed il vaglia cambiario del 1930; alcuni paesi, come quelli di common law (tra cui in particolare Stati Uniti e Gran Bretagna), non vi hanno aderito.
Pertanto, le cambiali internazionali presentano rischi analoghi a quelli che si sono già illustrati per l’assegno internazionale.
La normativa italiana, contrariamente a quanto accade nella gran parte dei paesi del mondo, in materia di cambiali e vaglia cambiari, prevede che le stesse siano soggette ad imposta di bollo, che nel caso in cui il titolo risulti emesso in Italia e pagabile all’estero è del 9 per mille, nel caso risulti emesso in Italia e pagabile in Italia, è del 12 per mille.
Pertanto tutte le volte che si emette un titolo, indipendentemente da come lo stesso venga denominato, la legge italiana impone che esso sia bollato se il documento presenta tutti i requisiti essenziali del titolo cambiario e cioè: luogo e data di emissione, scadenza, importo (in cifre e in lettere), firma del traente, beneficiario, trassato.
Per approfondire i nostri servizi di assistenza e consulenza in tema di import-export, visionate la pagina dedicata del nostro sito.
Avv. Valerio Pandolfini
Avvocato specializzato in Import-Export
Per altri articoli di approfondimento su tematiche attinenti il diritto d’impresa: visitate il nostro blog.
Le informazioni contenute in questo articolo sono da considerarsi sino alla data di pubblicazione dello stesso; le norme regolatrici la materia potrebbero essere nel frattempo state modificate.
Le informazioni contenute nel presente articolo hanno carattere generale e non sono da considerarsi un esame esaustivo né intendono esprimere un parere o fornire una consulenza di natura legale. Le considerazioni e opinioni riportate nell’articolo non prescindono dalla necessità di ottenere pareri specifici con riguardo alle singole fattispecie.
Di conseguenza, il presente articolo non costituisce un (né può essere altrimenti interpretato quale) parere legale, né può in alcun modo considerarsi come sostitutivo di una consulenza legale specifica.