Vendere on line: facile ma.. i siti di e-commerce sono strutturati in modo corretto, sotto il profilo legale?
L’e-commerce sta vivendo un vero e proprio boom. Ma molti operatori nel commercio on line non sono consapevoli dei rischi di tipo legale a cui vanno incontro se il loro sito web non è conforme a quanto previsto dalle normative sull’e-commerce. Infatti, non vi sono solo le norme sulla privacy a cui occorre stare attenti dal punto di vista legale per un sito web. Ad esempio, vi sono ben precise fasi tecnico/telematiche, previste dalla normativa (D.lgs. n. 70/2003 e Codice del Consumo), che devono essere seguite per la conclusione di un contratto di vendita on line.
L’e-commerce, anche grazie alla pandemia da Coronavirus, sta vivendo un vero e proprio boom. I siti di vendite on line nascono e si moltiplicano come funghi.
Se siete interessati a scaricare un modello di condizioni generali di vendita on line, inviate una mail al seguente indirizzo: info@studio-pandolfini.it.
Ma siamo sicuri che i siti di e-commerce siano strutturati secondo quanto dispongono le normative applicabili?
Spesso si crede che è sufficiente che il sito sia conforme con le norme sulla privacy; ciò perché è stata fatta a suo tempo una campagna informativa (anche da società di consulenza) talmente martellante sulla privacy, soprattutto in occasione dell’entrata in vigore l’ormai famoso GDPR, che gli operatori si sono ormai (almeno in gran parte) sensibilizzati su questo tema.
Ma non vi sono solo le norme sulla privacy a cui occorre stare attenti dal punto di vista legale per un sito web!
Ad esempio, vi sono ben precise fasi tecnico/telematiche, previste dalla normativa (D.lgs. n. 70/2003 e Codice del Consumo), che devono essere seguite per la conclusione di un contratto di vendita on line.
Un sito web deve essere correttamente strutturato sulla base di tali fasi, che devono essere adeguatamente comunicate sul sito web agli acquirenti (consumatori).
Ne elenco solo alcune:
- all’atto della registrazione sul sito, l’utente deve essere chiaramente avvertito delle condizioni di vendita, Privacy Policy e cookie policy, i cui rispettivi links devono essere ben visibili e cliccando i quali l’utente deve poter estrarre i relativi documenti in PDF, in modo da poterli conservare;
- al momento dell’acquisto del prodotto (che avviene tramite click sul tasto virtuale) deve esserci sempre un link ben visibile alle condizioni di vendita, cliccando il quale l’utente dichiara di avere letto, compreso ed accettato le condizioni di vendita, e deve poter estrarre il documento in PDF per poterlo conservare;
- accanto al tasto virtuale di acquisto, deve sempre esservi una precisa frase che segnala chiaramente all’utente che il click comporta l’obbligo di pagare il prezzo del bene acquistato;
Completato l’acquisto, l’utente deve ricevere una mail (all’indirizzo fornito al momento della registrazione), con la conferma d’ordine, contenente i seguenti dati:
- un riepilogo delle condizioni di vendita del prodotto;
- le informazioni relative alle caratteristiche essenziali del prodotto acquistato;
- l’indicazione dettagliata del prezzo e del mezzo di pagamento utilizzato per l’acquisto;
- Modalità e tempistiche del recesso;
- Ricevuta del pagamento.
In calce a tale mail deve comparire il link (scaricabile e conservabile) alle condizioni di vendita, al regolamento privacy e alla cookie policy; etc.
Se queste (e altre regole) non sono seguite, l’operatore di e-commerce rischia di:
- non effettuare vendite vincolanti per gli utenti (e quindi gli utenti potrebbero chiedere l’annullamento degli ordini, rimborsi etc.);
- subire sanzioni da parte dell’AGCM. (Vedi articolo sulle violazioni del codice del consumo).
L’attività di commercio on line può essere molto proficua per un’azienda. Ma deve essere effettuata in modo sicuro, anche dal punto di vista legale.
Molti operatori nel commercio on line non sono consapevoli dei rischi di tipo legale a cui vanno incontro se il loro sito web non è conforme a quanto previsto dalle normative sull’e-commerce.
Affidarsi soltanto a un webmaster o una web agency per la creazione di un sito web dal quale effettuare attività di vendita on line, può non essere sufficiente per metter al riparo l’attività di e-commerce da rischi legali.
L’e-commerce è promosso a vari livelli, in quanto rappresenta sicuramente una risorsa per molte imprese, soprattutto nell’attuale congiuntura. Ma è anche sotto l’occhio del mirino delle autorità (in particolare dell’AGCM) per la sua pericolosità per i consumatori.
Basti pensare che solo nei primi sei mesi di quest’anno, l’AGCM ha irrogato sanzioni agli operatori dell’e-commerce per oltre 2,5 mln. di Euro.
Avvalersi di una consulenza legale qualificata è quindi ben più di una opzione per le imprese che vogliono operano in modo sicuro nel commercio elettronico.
Se siete interessati a scaricare un modello di condizioni generali di vendita on line, inviate una mail al seguente indirizzo: info@studio-pandolfini.it.
Per approfondire i nostri servizi di assistenza e consulenza in tema di e-commerce, visionate la pagina dedicata del nostro sito.
Avv. Valerio Pandolfini
Avvocato specializzato in E-commerce
Per altri articoli su di approfondimento su tematiche attinenti il diritto d’impresa: visitate il nostro blog.
Le informazioni contenute in questo articolo sono da considerarsi sino alla data di pubblicazione dello stesso; le norme regolatrici la materia potrebbero essere nel frattempo state modificate.
Le informazioni contenute nel presente articolo hanno carattere generale e non sono da considerarsi un esame esaustivo né intendono esprimere un parere o fornire una consulenza di natura legale. Le considerazioni e opinioni riportate nell’articolo non prescindono dalla necessità di ottenere pareri specifici con riguardo alle singole fattispecie.
Di conseguenza, il presente articolo non costituisce un (né può essere altrimenti interpretato quale) parere legale, né può in alcun modo considerarsi come sostitutivo di una consulenza legale specifica.