Le condizioni di pagamento di un’operazione export: l’incasso documentario
L’incasso documentario è una forma di pagamento in base alla quale il venditore italiano conferisce alla propria banca mandato di incassare l’importo della fornitura dal compratore estero (o di raccoglierne l’accettazione su una tratta o su altro documento), contro consegna dei documenti rappresentativi della merce (quali ad es. fatture, documenti di trasporto, le liste di imballo, certificati etc.).
Per assolvere il mandato, la banca del venditore trasmette i documenti ad una banca sulla piazza del compratore, la quale si occupa dell’incasso o dell’accettazione.
L’incasso documentario prevede la consegna della merce dietro pagamento, ma i documenti solitamente viaggiano separati dalla stessa.
Pertanto, questa forma di pagamento è utilizzata principalmente nel caso di forniture il cui trasporto è via mare, in quanto il documento relativo (la polizza di carico), è rappresentativo della merce, non permettendone il ritiro senza la sua materiale presentazione (cosa che accade frequentemente in occasione di trasporti su strada, aereo o via mare su tratte brevi, con conseguenti spese di sosta che originano sempre contestazioni).
L’incasso documentario non deve essere confuso con l’incasso alla consegna (COD), in cui il venditore non incarica la banca bensì un vettore/spedizioniere di consegnare la merce (ed i relativi documenti) al compratore, a condizione che il compratore rilasci al vettore/spedizioniere la prova del pagamento o idoneo titolo di credito (cambiale, assegno bancario, pagherò) previamente concordato con il venditore; se il compratore si rifiuta, il vettore provvederà a riconsegnare la merce al venditore, a spese di quest’ultimo.
Il COD può risultare più vantaggioso dell’incasso documentario soprattutto nel caso in cui la spedizione debba avvenire per distanze brevi, a condizione che il venditore dia precise istruzioni al vettore per la verifica del pagamento da parte del compratore.
Vi sono due tipologie di incasso documentario:
- contro pagamento (D/P, “documents against payment“), se il compratore deve provvedere al pagamento a vista per entrare in possesso dei documenti relativi alla merce. Tale forma di pagamento è conosciuta anche con il nome C.A.D. (cash against documents).
- contro accettazione (D/A, “documents against acceptance), quando il compratore può entrare in possesso dei documenti rappresentativi della merce accettando una cambiale tratta o firmando un pagherò cambiario, entrambi con data di scadenza certa. Pertanto, in tal caso il pagamento per il creditore risulta ulteriormente posticipato rispetto alla data di consegna della merce.
L’operazione di incasso documentario si sviluppa in sintesi come segue:
- Il venditore spedisce la merce al compratore nel luogo da questi indicato nel contratto di compravendita, e raccoglie tutti i documenti previsti consegnandoli alla propria banca, accompagnati da una lettera di istruzioni indicante il nominativo del trassato (cioè dell’acquirente estero) con il relativo indirizzo, la banca estera d’appoggio (cioè la banca estera cui spedire i documenti e a cui dare le istruzioni circa l’incasso e/o l’accettazione) e chi deve pagare le spese e le commissioni d’incasso;
- la banca “trasmittente” (remitting bank) provvede all’inoltro dei documenti consegnati;
- la banca incaricata dell’incasso (collecting bank) informa il compratore direttamente o tramite la banca presentatrice (presenting bank) dell’arrivo dei documenti, invitandolo a presentarsi agli sportelli per il ritiro degli stessi contro pagamento dell’importo (D/P), oppure contro accettazione (D/A).
A questo punto:
- se il ritiro dei documenti è subordinato al pagamento, la banca presentatrice consegnerà gli stessi contro pagamento ed accrediterà la banca trasmittente per il successivo bonifico al venditore/beneficiario;
- se invece il ritiro dei documenti è subordinato all’accettazione, ad esempio di una tratta, la banca presentatrice consegnerà i documenti al trassato contro accettazione della tratta (o contro firma del pagherò) che potrà trattenere presso di sé per il successivo incasso alla scadenza ed accredito alla banca italiana oppure, a seconda delle istruzioni ricevute, restituire la tratta accettata (o il pagherò) alla banca trasmittente.
- Il compratore può così sdoganare e ritirare la merce;
- La banca presentatrice trasferisce l’importo alla banca trasmittente tramite la banca incaricata nel caso di D/P, mentre nel caso di accettazione (D/A), avvisa dell’avvenuta accettazione e trattiene presso di sé (se le istruzioni sono in tal senso) la tratta accettata, il pagherò cambiario o l’impegno di pagamento per il successivo incasso alla scadenza.
- La banca trasmittente accredita l’importo al venditore.
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Avv. Valerio Pandolfini
Avvocato specializzato in Import-Export
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