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Avvocato Consulenza Legale per Dubai
Dubai è uno dei principali paesi che fanno parte degli Gli Emirati Arabi Uniti (EAU), e rappresenta una meta per molti versi ideale per le imprese italiane che intendano esportare i propri prodotti o servizi all’estero. Vediamo perché.
Gli EAU, e Dubai in particolare, hanno una collocazione geografica del tutto peculiare.
Posto nel cuore del golfo Persico, a metà strada tra Estremo Oriente ed ’Europa, Dubai è sempre stato, e lo sarà sempre più in futuro, una porta d’ingresso per il Medio Oriente, il sub continente Asiatico, la costa Est del Mediterraneo, i paesi dell’ex Unione Sovietica e l’Asia centrale, vero e proprio crocevia delle rotte commerciali più importanti del mondo.
La posizione strategica privilegiata di cui gode Dubai lo rende particolarmente attraente, tant’è che Dubai è già oggi uno dei principali partner italiani per l’interscambio commerciale, e lo sarà ancor più nei prossimi anni.
Dubai è un paese prospero, in continua espansione e ricco di possibilità di business per le imprese italiane. Dubai vanta infatti un mercato:
Dubai è un paese modernissimo, dotato di infrastrutture per il trasporto all’avanguardia, di un sistema di telecomunicazioni altamente sviluppato, di un settore finanziario e dei servizi molto sofisticato. E’ un luogo privilegiato per fiere e conferenze internazionali, con un sistema alberghiero di altissimo livello, ospedali, negozi e scuole di prima scelta, caratterizzato da uno stile di vita veramente cosmopolita.
Lavoratori a basso costo provenienti dal sud-est asiatico mantengono alti i margini del profitto nell’industria delle costruzioni, nella ristorazione, nel commercio. Turisti da tutto il mondo arrivano a milioni ogni anno. Gli Emiratini stessi godono di un tenore di vita estremamente alto.
Le imprese che decidono di fare business a Dubai beneficiano di numerosi vantaggi, e di con costi raramente rinvenibili in altri paesi. In particolare, è possibile usufruire dei seguenti vantaggi:
Le procedure per il transito doganale dei beni sono semplici, in sintonia con le leggi regionali e internazionali e in accordo con le best practice adottate a livello internazionale.
Gli EAU sono una federazione di monarchie assolute ereditarie formata dagli emirati di Abu Dhabi, Dubai, Sharjah, Ajman, Umm al-Qaiwain, Ra’s al-Khaimah e Fujairah. Costituitisi come Stato Unitario nel 1971, i sette emirati sono sotto l’autorità del governo federale, ma ciascuno di essi ha un proprio governo locale e dispone di poteri in determinate aree. A Dubai le Autorità hanno deliberatamente creato un ambiente ben organizzato, liberale, non restrittivo, ideale per lo sviluppo del business.
La legislazione locale è fortemente ispirata alla legge islamica, la Shari ‘a, che prevale su qualsiasi altra legge. Nella prassi tuttavia, la Shari ‘a viene applicata principalmente nel diritto penale e nel diritto di famiglia, e solo marginalmente nel diritto commerciale.
Alla luce della coesistenza di due sistemi giuridici, vige un sistema di corti federali e locali, costituite da tribunali civili e penali, accanto ai quali operano le corti islamiche. Per le sentenze emesse dalle corti civili federali e locali e dalle corti islamiche è previsto un doppio grado di giurisdizione. I tempi dei giudizi sono piuttosto rapidi (soprattutto se paragonati con quelli italiani); mediamente la sentenza di primo grado viene emessa nell’arco di 12-18 mesi, mentre quella d’appello può in un paio d’anni. Recentemente è stato istituito a Dubai un organismo di mediazione gratuito, per cause con un valore inferiore a 50.000 AED.
Le corti locali hanno grande importanza, in quanto i tribunali locali emiratini non riconoscono una sentenza straniera nei casi in cui gli stessi abbiano giurisdizione in materia, cioè quando la causa sia promossa nei confronti di individui o società aventi sede negli Emirati. Inoltre mancano accordi di reciprocità tra l’Italia e gli EAU, e la stessa Convenzione di New York per il riconoscimento e l’esecuzione delle sentenze arbitrali straniere viene applicata con delle limitazioni.
Per tale motivo è di grande importanza che ogni accordo commerciale tra un’impresa italiana e una società o persona fisica degli EAU sia redatto con l’ausilio di un legale esperto nella legislazone degli EAU.
Esistono molte forme giuridiche possibili per le imprese italiane che intendono stabilire relazioni d’affari on Dubai, tra cui:
In Dubai (come anche negli EAU) sono presenti delle Free Trade Zones (FTZ), aree geografiche circoscritte create allo scopo di attrarre investimenti stranieri. Le FTZ sono il modo più semplice per una società straniera di operare negli Emirati. Ogni FTZ è dedicata ad uno specifico tipo di attività ed è governata autonomamente da una propria autorità.
I principali vantaggi delle TFZ sono la possibilità di godere del 100% delle quote per le imprese straniere (a differenza di quanto accade nella Mainland) e la possibilità di rimpatrio al 100% di capitali e profitti. Vi sono poi altri incentivi fiscali, dato che le società operanti all’interno delle FTZ sono esenti da tutte le tasse emiratine, da dazi d’importazione e di esportazione.
Le procedure di assunzione sono semplici ed efficienti e vi è disponibilità di manodopera competitiva, qualificata ed esperta. Inoltre vi è completa libertà nell’assunzione del personale, che può essere anche interamente straniero (expatriates).
E’ possibile insediarsi nella FTZ costituendo una Free Zone Company (FZCO) o un Free Zone Establishment (FZE), ovvero una branch della casa madre straniera. La FZCO ed il FZE devono possedere un capitale minimo, che varia a seconda della FTZ, e la responsabilità è limitata all’ammontare del capitale corrisposto mentre per la Branch non è richiesto alcun capitale.
Per operare all’interno delle FTZ è necessario richiedere una licenza, avente ad oggetto l’attività che verrà svolta dall’impresa. Il recente UAE Commercial Companies Law, entrato in vigore nel giugno 2015, ha previsto per la prima volta la possibilità per le società costituite nelle FTZ di svolgere le loro attività anche al di fuori delle stesse, tramite una licenza per svolgere attività negli EAU.
Il nostro studio è referente dell’Italian Industry & Commerce Office di Dubai (http://www.emiratiarabiuniti.org/), ed ha rapporti collaborativi stretti e continuativi con studi legali e fiscali, autorità amministrative e uffici in Dubai.
Offriamo alle imprese italiane intenzionate ad investire ed operare a Dubai e negli Emirati Arabi Uniti un servizio personalizzato e completo di consulenza legale e fiscale.
Assistiamo il cliente fin dalla fase di progettazione, aiutandolo a selezionare le aree di interesse ed i possibili partners commerciali – usufruendo anche dei servizi dell’Italian Industry & Commerce Office di Dubai, con cui abbiamo un rapporto privilegiato – e analizzando le implicazioni che ogni progetto comporta sia nel diritto italiano che nel diritto locale.
Grazie ai nostri rapporti con avvocati ed i commercialisti autorizzati ad operare in loco, offriamo consulenza in lingua italiana in merito a tutti gli aspetti del diritto di Dubai e degli altri Emirati Arabi Uniti, e assistenza per tutte le operazioni che devono essere svolte sul posto (fra cui la creazione di filiali o la costituzione di società, la redazione di contratti di agenzia, di vendita o di distribuzione, l’acquisto di immobili, etc. in fase stragiudiziale che giudiziale.
Siamo quindi in grado di soddisfare le esigenze degli investitori e delle imprese italiane, che richiedono sempre un contatto costante e personale con il professionista, preferibilmente italiano, accompagnandoli passo dopo passo fino alla realizzazione del loro progetto.
Contattateci senza impegno, ai numeri e agli indirizzi che troverete in questo sito, per ogni informazione o richiesta.
Studio legale Pandolfini. At your side… in Dubai!